“Quando hai un problema vai davanti allo specchio: troverai sia la causa che la soluzione.”
Ti sarà capitato di trovarti in situazioni problematiche, e spesso in quei contesti, quando le cose non vanno come vorremmo, inconsciamente tendiamo ad attribuire la responsabilità ad altre persone o fattori esterni.
Ad esempio:
- Se stai discutendo con qualcuno senza arrivare a nulla, il pensiero più ricorrente è che “l’altro non capisce”.
- Se sei in un momento difficile in una relazione, è l’altra parte che è cambiata o si comporta in modo differente.
- Se il tuo business non va come hai pianificato, spesso pensi che la causa sia la fantomatica “crisi”.
Come dicono in India: “Quando punti l’indice verso qualcosa o qualcuno, contemporaneamente hai 3 dita che puntano verso di te…”
In sostanza è più comodo attribuire la responsabilità ad altri perché inconsciamente questo ci permette di rimanere nella nostra “zona di comfort”.
Non dobbiamo modificare nulla di ciò che pensiamo, facciamo e diciamo perché è l’altra parte che deve agire per cambiare la situazione o risolvere il problema, non certo noi.
- È l’altro che deve cambiare il modo di comprendere quello che diciamo, non certo noi a spiegarci in modo diverso, sebbene siamo noi gli unici a conoscere il vero significato di ciò che stiamo dicendo.
- È il nostro compagno/a che deve tornare ad essere “com’era prima” (prima di cosa poi… te lo sei mai chiesto?) e non ci chiediamo invece cosa abbiamo fatto noi per contribuire a creare quella situazione.
- È la crisi che deve finire, e non siamo certo noi che dobbiamo rimboccarci le maniche, apprendere nuove competenze e/o controllare in modo differente ciò che sta accadendo e come stiamo reagendo.
Se attribuisci ad altri la responsabilità di una determinata cosa, togli a te stesso il potere di agire in quell’ambito.
Quando invece ti prendi la responsabilità dell’accaduto, allora hai la motivazione intrinseca per intervenire immediatamente e cambiare subito qualcosa.
In tutti questi momenti fermati, vai davanti allo specchio, ad una distanza di 40 cm, e guardandoti negli occhi chiediti:
“Cosa posso fare io adesso per cambiare la situazione e risolvere il problema?”
E, mentre aspetti che il tuo cervello ti dia una o più risposte, continua a guardarti negli occhi. Scoprirai che è più difficile mentire a te stesso quando hai la tua faccia che ti osserva.
Sentirai una strana sensazione. Accettala. Lasciala fluire liberamente senza ostacolarla: è il tuo mentore interiore che ti parla. Ascolta quella voce con molta attenzione e disponibilità, perché viene dalla persona di cui ti fidi di più al mondo: TU!
Può darsi che inizialmente non ti piaccia, ma lasciati il tempo di accoglierla. Si chiama consapevolezza, e significa che stai crescendo.
Quando fai i conti con te stesso ti prendi più volentieri la responsabilità di pagare il debito.
È un meccanismo inconscio ma molto potente. Quando vai davanti allo specchio con l’intenzione positiva di risolvere il problema, lo specchio diventa magico. Devi solo lasciare andare liberamente il pensiero.
Usa lo specchio e raccontami la magia….