Quando parlo di “Risorse Umane” nella vera accezione del termine  mi riferisco al vero vantaggio competitivo per le aziende vincenti.

Le Persone assumono un aspetto ancora più importante quando arriva il momento di effettuare dei cambiamenti in azienda e, mai come in questo periodo, il tema è di grande attualità.

In questo interessante articolo Josef Nierling, Managing Director di Porsche Consulting, spiega che il 75% delle trasformazioni di business sono purtroppo un flop, a causa di uno scarso cambiamento culturale.

In altre parole l’implementazione della visione strategica passa per le persone perché sono loro che, dopo aver compreso, condiviso ed interiorizzato la nuova strategia, sono in grado di trasformarla in azioni quotidiane grazie a nuovi comportamenti.

Apprendere attraverso la sola formazione non è sufficiente per garantire nuovi comportamenti consolidati, perché il nostro cervello si deve allenare e convincere che il nuovo comportamento è meglio e più utile di quello passato.

E’ proprio in questa fase che il coaching assume maggior valore perché, come un fisioterapista rieduca il movimento di un articolazione, il coach affianca il management per rieducare funzionalmente le azioni corrette da svolgere in un determinato contesto, focalizzandosi oltre al “Cosa” e “Come”, al “Perché” farlo.

Buona lettura

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